Stare seduti sul divano può ucciderci in 8 diversi modi: ecco le conseguenze della sedentarietà
Stare per ore e ore al giorno sul divano davanti alla tv, al computer o in poltrona a leggere un libro può essere pericoloso: si tratta, come risaputo, di sedentarietà. Sette ore al giorno di sedentarietà infatti "regalano" il 47% in più di probabilità di morire di malattie come cancro, infarto, ictus, diabete, polmonite e anche Parkinson.
Fino a oggi l’eccesso di sedentarietà era stato collegato alla maggiore insorgenza soprattutto di cancro e malattie cardiache (come infarto e ictus), una nuova ricerca ora ha mostrato che il permanere in poltrona può portare anche a un rischio aumentato di ammalarsi di diabete, influenza, polmonite, morbo di Parkinson e malattie del fegato. I risultati sono stati pubblicati sull’American Journal of Preventive Medicine.
La ricerca
I ricercatori del National Cancer Institute del Michigan hanno monitorato 221.000 persone, tutte sane all’inizio dello studio. In particolare, è emerso che, rispetto a coloro che erano stati davanti al video meno di un’ora al giorno, le persone che avevano riferito di aver guardato 3-4 ore di televisione avevano il 15% in più di probabilità di insorgenza di patologie mortali; coloro che ne vedevano 7 o più ore avevano avuto il 47% in più di probabilità, già durante il periodo di osservazione.
Gli scienziati hanno preso in considerazione altri fattori nella ricerca, come ad esempio cattive abitudini alimentari, fumare e bere. Eppure hanno scoperto che rimossi questi comportamenti poco salutari, il rischio di ammalarsi rimaneva uguale in presenza di sedentarietà. Non solo, le persone che guardavano molta televisione non traevano immediato beneficio neppure se una volta staccatisi dal piccolo schermo avessero praticato sport: non era stato sufficiente a compensare le lunghe ore passate immobili.
Nemmeno buone abitudini di vita valgono quanto muoversi
La dottoressa Sarah Keadle, autrice principale della ricerca, ha detto: «Sapevamo che guardare la tv nel tempo libero è l’abitudine prevalente collegata all’essere sedentari e la nostra ipotesi di lavoro è stata quella che si trattasse di un indicatore di inattività fisica in generale». L’80% degli adulti americani infatti guarda in media quasi 4 ore di televisione al giorno, utilizzando così più della metà del proprio tempo libero. In questo modo si toglie spazio al tempo dedicabile all’attività fisica e al movimento.
«Anche se abbiamo dimostrato che l’esercizio fisico non ha eliminato completamente i rischi associati con la visione prolungata del piccolo schermo - continua la dottoressa Keadle- certamente però per coloro che vogliono limitare l’immobilità nella loro giornata, l’esercizio fisico dovrebbe essere la prima scelta».
I ricercatori hanno sottolineato che i risultati del loro studio si potrebbero applicare anche alle ore passate alla guida, a chi sta sempre seduto mentre lavora o predilige attività sedentarie nel tempo libero come stare davanti a tablet o computer.
