Corsa: consigli, benefici e controindicazioni

La corsa offre numerosi benefici per tutto l’organismo, che aumentano man mano che si intensifica l’allenamento. Il Corriere.it ha stilato una lista di tutti i benefici di cui godono i runners: ve li proponiamo, sperando che convincano più persone possibile ad alzarsi dal divano e correre con u4fit.

• La corsa migliora la salute cardiovascolare, riduce i valori della pressione sanguigna, i livelli di colesterolo “cattivo”, i trigliceridi, la glicemia, e aumenta il colesterolo “buono”.

• La corsa riduce lo stress, l’ansia e la depressione; rallenta il decadimento mentale legato all’età, favorendo la rigenerazione delle cellule nervose cerebrali; aiuta a rilassarsi e a dormire meglio.

• La corsa favorisce l’aumento della capacità respiratoria e la diminuzione del rischio di diabete, infarto, ictus e trombosi. E in chi già soffre di diabete può avere effetto terapeutico se associata a una dieta adeguata.

• La corsa aiuta a ridurre il grasso corporeo, migliora la circolazione venosa e il transito intestinale con benefici per chi soffre di stitichezza.

• La corsa protegge da alcuni tumori, come quelli al seno, colon e - sembrerebbe - anche prostata e polmone. Poi previene l’osteoporosi, riducendo la perdita di massa ossea.

Bisogna fare attenzione però, ad alcune controindicazioni.

• Bisogna chiedere il consulto di un medico in presenza di malattie cardiovascolari importanti (aritmie, valvupatie, cardiopatia ischemica, etc), problemi articolari (anca, ginocchio e caviglie) e discopatie alle vertebre lombari (ernie o protusioni).

• L’obesità di lunga data rischia di danneggiare le articolazioni: bisogna prestare particolare attenzione a ginocchia e caviglie, che potrebbero risultare eccessivamente usurate.

• In ogni caso, prima di mettersi a correre è consigliabile sottoporsi a una visita medico-sportiva con elettrocardiogramma (a riposo e sotto sforzo), con valutazione respiratoria e dell’apparato muscolo-scheletrico.

Ecco qualche consiglio per chi desidera impostare il primo allenamento con u4fit.

• Fare sempre riscaldamento.

• Nelle prime uscite, alternare la corsa alla camminata veloce, per riprendere fiato.

• Utilizzare scarpe idonee (ammortizzate, soprattutto per i principianti) e indumenti che favoriscano la traspirazione e non trattengano il sudore.

• Procedere con gradualità, privilegiando il tempo e non la distanza. Per il principiante va bene correre a una velocità media di circa 7-8 km all’ora (grazie alla modalità “Allenamento libero” di u4fit potete misurare la vostra velocità istantanea e sul chilometro).

• Evitare di correre nelle ore più calde, vicino a strade trafficate, o su superfici troppo dure o accidentate.

• Sospendere la corsa in caso di dolori articolari o muscolari.

• Occorre idratarsi in modo adeguato, bevendo un paio di bicchieri d’acqua prima di correre e, se si suda molto, reidratarsi ogni 20 minuti con aggiunta di sali minerali.

• Se volete porvi dei traguardi, come correre la vostra prima gara (anche non competitiva), potete misurare i progressi con la modalità “Seleziona un obiettivo” di u4fit.

• Allenarsi con costanza, almeno due o tre volte a settimana, ma solo dopo aver recuperato la seduta precedente.

• Se volete farvi seguire da un Personal Trainer che crei per voi un piano di allenamento personalizzato e segua passo passo i vostri risultati, dandovi consigli e modificando le tabelle di allenamento in base alle vostre performance, la modalità “Personal training” di u4fit è quello che fa per voi!

Ultimo consiglio, ma non meno importante: apprezzate i piccoli progressi, non abbiate fretta di migliorare e non demoralizzatevi per le prime (inevitabili) difficoltà. Come vi abbiamo detto in Lo Zen e l’arte della corsa le avversità servono a renderci più forti e consapevoli e spesso il fallimento può essere il più prezioso degli insegnamenti.

 

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Commenti

Carlo's picture

Perché alcune persono godono quando faticano, mentre altre, tra cui ci sono io, soffrono?

Ci sono delle tecniche per correre senza soffrire?

La ma sofferenza principale consiste, dopo 20 secondi, nell'affanno. Ad essa si aggiunge a volte, dopo una ventina di minuti, in un lieve dolore allo stomaco o al fegato o a un'anca.

Non capisco come qualcuno possa trovare godimento nel correre.

redazione's picture

Ciao Carlo, correre senza dubbio è faticoso, se sei fuori allenamento. I dolori sono normalissimi, se non curi la preparazione atletica: chiunque, dopo una vita sedentaria, ha dolori e disturbi se inizia a correre senza i giusti criteri. 

Anche per questo, proponiamo ai nostri lettori di utilizzare U4FIT sfruttando il servizio di Personal Training: un allenatore qualificato saprà senz'altro suggerirti il modo migliore per iniziare a correre e limitare le "controindicazioni". 

Non ti promettiamo che sarà facile correre per 10 km senza dolori, ma ti assicuriamo che ne varrà la pena. 

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